16/12/2015
SALUTE - “Apprendiamo con sollievo la decisione del Santo Padre di istituire la ‘Pontificia Commissione per le attività del settore sanitario delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa’ che farà riferimento direttamente alla Segreteria di Stato. Si tratta di un intervento importante ed atteso da tempo, una vera e propria ‘svolta’ che servirà a ridare fiducia e certezze alle oltre 25mila famiglie che dagli ospedali religiosi dipendono.
Lo comunica, in una nota, l’ANMIRS, Associazione Nazionale Medici Istituti Religiosi Spedalieri.
“I gravi fatti di cronaca occorsi negli ultimi anni hanno purtroppo spostato l’attenzione dal reale valore cristiano che l’assistenza della Spedalità religiosa ha tanto amorevolmente e professionalmente erogato a tutti i bisognosi di cura senza differenza di ceto, religione o colore –spiega Donato Menichella, Segretario Nazionale ANMIRS – e hanno messo a rischio la tenuta della sanità Religiosa classificata provocando danni di cui ancora oggi i dipendenti degli ospedali religiosi stanno pagando le conseguenze”.
“Pertanto, con il cuore colmo di speranza, non possiamo che plaudire alla decisione di Papa Francesco di dare un punto di riferimento stabile e sicuro per i nostri ospedali, un interlocutore al quale siamo pronti ad offrire la nostra disponibilità e la nostra collaborazione sin da subito per il rilancio e lo sviluppo degli ospedali classificati. Siamo certi che il Segretario di Stato, il Cardinale Parolin, saprà scegliere professionisti di altissimo rilievo a cui auguriamo buon lavoro” –conclude Menichella.
Fonte: romadailynews.it, 13/12/2015